Metti da parte la paura: qua non si parla di Stephen King e Dario Argento, ma dei maestri del gelato artigianale e dei gusti che più li rappresentano. I Maestri del Brivido è il format televisivo del Gambero Rosso che nel 2017, anno d’istituzione della guida alle migliori gelaterie d’Italia, vuol presentare al grande pubblico dieci tra i più alti esponenti dell’arte del freddo con altrettante puntate a tema gelato.

Se già le gambe tremavano d’emozione all’immediato conferimento dei Tre Coni, il riconoscimento più alto della neonata guida del Gambero Rosso, per Cinzia Otri la chiamata a comparire in tv è un’altra ondata elettrizzante. Che un po’ la fa anche sudare freddo. Per lei sarà infatti la prima volta davanti alle telecamere, ed è facile immaginare come cineprese, truccatori e studi televisivi possano intimorire.

A marzo, Cinzia impacchetta tutto l’occorrente per preparare gli infusi che da sempre sono la cifra distintiva dei suoi gelati e parte per la Città del Gusto di Roma, dove si svolgono le riprese. A lei è infatti affidato l’episodio a tema infusioni: la sua dimostrazione si articola tra la preparazione del fiordilatte aromatizzato alla menta, una presenza costante alla Gelateria della Passera, e una crema in base uova con intromissione di varie spezie, pensato ad hoc per chiarire che un buon gelato si può riprodurre anche a casa.

Infatti, non ci si deve far scoraggiare dalla mancanza dei complessi macchinari presenti nei laboratori dei maestri: tutto ciò che occorre sono un po’ di buona volontà e gli ingredienti e l’attrezzatura di base che si possono trovare in qualunque cucina. Nell’ottava puntata di I Maestri del Freddo, Cinzia Otri mostra proprio come creare un gelato a base di infusioni usando due semplici boule di dimensioni diverse. La procedura da adottare richiama il funzionamento del mantecatore meccanico inventato da Bernardo Buontalenti, che sfruttava la combinazione di ghiaccio e sale per creare un ambiente sufficientemente freddo da ghiacciare la miscela; qua, la differenza sta nell’arrivare alla formazione del gelato mescolando a mano gli ingredienti.

Ringraziamo il Gambero Rosso per la splendida opportunità e per l’elogio al nostro lavoro rappresentato dall’attribuzione dei Tre Coni.