Un gusto che dal 2011 vola indietro fino al Rinascimento. E al 15 giugno 1479, per la precisione, il giorno in cui viene alla luce la donna che diverrà il ritratto più celebre di tutti i tempi: Lisa Gherardini, meglio nota come la Gioconda.
L’ispirazione per questo viaggio in un tempo così lontano ce l’ha data il nostro quartiere, dove ogni anno si celebrava la nascita di Monnalisa, avvenuta nella vicina via Sguazza, esponendo nei locali opere d’arte a lei dedicate. È in questa occasione che, poco dopo l’apertura, in gelateria inizia a frullare una domanda: perché, oltre che coi quadri, non omaggiare la Gioconda anche con un gelato?
Così nasce il Monnalisa, una crema gialla pensata per contenere solo ingredienti che la stessa Gherardini avrebbe potuto trovare nella sua Firenze: uova, latte e miele di castagno, arricchiti con una purea di mele campanine (negli anni sostituite con le renette) e variegati con gherigli di noci ed uvetta sultanina reidratata nel vinsanto. La particolarità è nella profumazione data dall’acqua ai fiori d’arancio, un ingrediente che d’istinto rimanda alle terre assolate del meridione, ma che era invece già noto ai fiorentini del Rinascimento grazie alle rigogliose limonaie della famiglia Medici.
Il Monnalisa ha ottenuto il Premio della Stampa e il Premio Popolare al Gelato Festival di Firenze, e ancora oggi è tra i gusti più apprezzati dai nostri estimatori. Puoi trovarlo in gelateria nell’arco di tutto l’anno.