Se c’è una manifestazione capace di attrarre in una sola città non soltanto chi ama il gelato artigianale, ma nomi ed esperienze del settore tra i più importanti a livello mondiale, non c’è dubbio che sia Sherbeth. Si tratta infatti del primo festival nazionale del gelato che, sotto la direzione di Antonio Cappadonia e di Giovanna Musumeci, dal 2007 richiama ormai una cinquantina di gelatieri provenienti da ogni continente per una sfida all’ultimo cono.

Che, tuttavia, è molto più di questo. Oltre alla gara, Sherbeth è capace di trasformare per quasi una settimana l’anno i bei luoghi della Sicilia in veri e propri villaggi del gelato, laboratori a cielo aperto dove la competizione diventa più che altro incontro e amicizia tra colleghi uniti dalla stessa passione. 

Il 2018 è l’anno della convocazione della Gelateria della Passera, ed è proprio nello spirito del divertimento che la maestra gelatiera Cinzia Otri parte per Palermo. Con sé porta il suo Bianca Cappello, il fiordilatte con infusione di lavanda e grue di cacao che vuole omaggiare la nobildonna veneziana al centro di numerosi intrighi nella Firenze medicea. Nel 2022, il gusto sarà poi citato tra i preferiti di Maria Shollenbarger, la giornalista che ha dato alla Gelateria della Passera il privilegio di entrare nella lista delle 25 migliori gelaterie al mondo secondo il Financial Times.

Dal 27 al 30 settembre, la giuria tecnica e popolare di estimatori hanno camminato per le vie di Palermo e degustato le proposte in gara per il Premio Procopio Cuto’, il cuoco siciliano che esportò il gelato in Francia aprendo il caffè più antico di Parigi.

Ciò che Cinzia si è portata via dalla Sicilia, però, è stata soprattutto un’esperienza di grande intensità, fatta dell’incontro con mondi anche lontani, della grande coordinazione coi colleghi, e del puro divertimento condiviso con loro.