A scanso di scomuniche, ci teniamo a rassicurarti subito: Vescovo è un gusto che non ha niente a che fare con sermoni, sacramenti e confessioni millenarie. Anzi, l’unico prestito che ci siamo permessi di chiedere agli uomini di fede è il colore delle loro vesti, e solo di lì deriva il nome di questo gelato profano che più profano non si può.

Eh sì, perché l’ingrediente principale è abbastanza inconsueto da aver spesso indotto la maestra gelatiera Cinzia Otri a svelarlo ai consumatori solo dopo un primo assaggio alla cieca del nostro Vescovo. Neanche la competenza, infatti, può battere la ragione dei gusti personali, ed è certo che il sapore forte e terroso della barbabietola rossa sa essere molto divisivo.

Ma a noi della Gelateria della Passera piacciono gli azzardi: perciò, abbiamo cercato di bilanciare le asperità di questo vivace tubero con l’aggiunta di un tocco fresco. Vescovo è quindi un sorbetto composto sia da una centrifuga di barbabietole rosse che da una purea di barbabietole lessate, che si vivacizzano grazie al succo di melograno e alla parte acidula data dall’arancia, dal lime e dal limone; il tocco finale sta nella profumazione calda della noce moscata, in continuità coi sentori della barbabietola che, infine, dona al gelato un’accesa sfumatura di rosso cardinale.

Forse hai storto il naso? Be’, tutto ciò che noi possiamo dirti è che Vescovo è riuscito a vincere le titubanze di molti scettici. Se anche tu vuoi ricrederti sul gelato alla barbabietola, puoi trovare Vescovo in gelateria dalla fine di settembre all’inizio della primavera.